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Palazzo Pfanner

By No Comments5 min read

Incantevole attrazione da visitare a Lucca: il mondo di Palazzo Pfanner, un gioiello storico che racconta storie avvincenti e incanta con la sua bellezza senza tempo!Avresti mai detto che un semplice artigiano (per di più austriaco) fosse riuscito a diventare proprietario di un grande palazzo patrizio? Beh a Lucca è successo esattamente così!

Benvenuti nell’incantevole mondo di Palazzo Pfanner a Lucca, un gioiello storico che racconta storie avvincenti e incanta con la sua bellezza senza tempo! Costruito nel lontano 1660 dalla famiglia Moriconi, importanti e potenti mercanti di seta, questo palazzo patrizio è una testimonianza viva della grandezza lucchese. Tuttavia, la dea bendata volse le spalle a questa famiglia benestante e dopo soli 20 anni una catastrofe finanziaria li costringere a metterlo in vendita.

Si fece avanti, pertanto, la famiglia Controni che, lo acquista e ne commissiona l’ampliamento e la realizzazione di un maestoso scalone d’onore all’architetto Domenico Martinelli. Affida altresì la progettazione e la costruzione di un prestigioso giardino all’italiana al genio siciliano di Filippo Juvarra.

Immaginatevi salire lo scalone d’onore, innalzato con oltre 40 gradini in pietra serena, il cui soffitto è meravigliosamente affrescato da Bartolomeo de Santi e Lorenzo Castellotti, per poi varcare le porte di un salone centrale decorato con affreschi del 1720, eseguiti dal maestro Pietro Paolo Scorsini. Una vera oasi di arte e storia che vi lascerà senza parole!

Il “quadraturismo” degli affreschi, che gioca con la prospettiva e amplifica in modo illusorio, ma decisamente efficace e convincente, gli spazi, è un trionfo visivo che rende ogni stanza un’esperienza straordinaria. Sì, perché la sapiente applicazione della prospettiva al disegno di colonne, finestre, balconi e altri elementi architettonici danno una reale percezione di una maggior dimensione dei locali e la presenza di finestre e panorami mozzafiato, anche laddove non esistono in realtà.

La sala centrale ospita persino una mostra di strumenti chirurgici e testi medici dell’Ottocento e dell’inizio del Novecento, un tuffo nel passato della medicina.

E che dire delle altre stanze? Non son certo da meno! Adiacenti al maestoso salone sono presenti una camera da letto, una cucina, una sala da tè e una stanza da pranzo. Tutte queste stanze sono arredate con oggetti d’epoca, mobili antichi e oggetti sacri. trasportano i visitatori indietro nel tempo, facendo rivivere l’amore tormentato tra la nobildonna lucchese Maria Maddalena Trenta e il principe di Danimarca Federico, che nacque proprio in queste sale.

Forse a questo punto ti starai chiedendo “e l’artigiano?” Beh la storia di Palazzo Pfanner non si ferma qui! L’artigiano arriverà nella seconda metà dell’Ottocento, quando i Controni affittarono parte della struttura alla Corte d’Assise e alla Scuola di mutuo insegnamento. Parallelamente nel 1846, giunge in città, da Hörbranz, l’austriaco mastro birraio Felix Pfanner, candidatosi e venendo scelto dal duca Carlo Ludovico di Borbone, per rivestire l’importante carica di direttore della produzione di birra del ducato di Lucca.

Pochi anni dopo l’artigiano austriaco riuscirà a fondare la sua birreria, proprio nei locali del palazzo (in una delle cantine ancora oggi visitabile e con il fascino di allora), e la stessa diventa un punto di socializzazione per gli amanti della birra. La sua attività prospera e, anche spinta dalla meravigliosa cornice del giardino (che allora come oggi era certamente uno dei posti da vedere a Lucca), fu talmente florida che gli permise di guadagnare a sufficienza per acquistare l’intero palazzo che, pertanto prese il suo nome e che ancora oggi.

Nel 1864 nacque il figlio Pietro che abitò proprio qui e diventò dapprima un chirurgo e, in seguito, filantropo e fu proprietario dei ferri esposti nel salone centrale. Fu anche sindaco di Lucca (1920-1922). Ad oggi il palazzo è di proprietà dei nipoti di Pietro, che qui risiedono tuttora, lo custodiscono con amore e ne curano la conservazione e la gestione.

È possibile visitare questa meravigliosa attrazione lucchese tutti i giorni tra aprile e novembre dalle 10 alle 18 e richiede l’acquisto di un biglietto da 4,50 € per il solo giardino o il solo palazzo, ridotti a 4 € per ragazzi tra 12 e 16 anni, studenti, gruppi di almeno 10 persone e persone sopra i 65 anni. Il biglietto intero combinato ha un conveniente prezzo di 6,50 €, il ridotto 5,50 € (4,50 per gruppi). I bambini che non hanno ancora compiuto il loro 12° compleanno possono entrare gratuitamente.

Questa attrazione da visitare a Lucca offre, però, di più del semplice museo: i proprietari, infatti, ci organizzano anche eventi di varia natura, tra cui le riprese di alcune scene di ben tre famosi film: Arrivano i Bersaglieri, Ritratto di Signora e addirittura fu scelto dal famoso regista Mario Monicelli per ospitare l’unico e insuperabile Alberto Sordi ne Il Marchese del Grillo!

Avete mai sognato di vivere e dormire in un palazzo storico? Vorreste provare o ripetere l’esperienza? Beh allora siete nel posto giusto perché i proprietari di questo meraviglioso palazzo danno perfino la possibilità di alloggiarvi: il palazzo dispone anche di tre appartamenti, di cui uno prestigioso (suite principe Federico), uno di rango intermedio (residenza Felix) e uno di livello base (appartamento “nonno Pietro”), ma pur sempre con mobilio storico e all’interno di una dimora storica.

Tutte e tre le sistemazioni offrono l’ingresso gratuito al giardino (salvo occasionali ricevimenti privati) per tutto il soggiorno, quella nella suite offre in aggiunta anche l’accesso al palazzo.

Non vi resta che venire a scoprire non solo la storia di Palazzo Pfanner, ma anche a farne parte. Lasciatevi affascinare dalla sua bellezza, dalla sua storia e, se siete pronti a vivere nella storia di Lucca, potete prenotate il vostro soggiorno in uno degli appartamenti e lasciarvi trasportare indietro nel tempo!