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LuccaToscana

Museo del tesoro della cattedrale di Lucca

By No Comments2 min read

Poteva mancare un museo che custodisse la sua sua storia e i gli immensi tesori che derivano dal connubio dell’arte con la fede specialmente con una cattedrale che ospita un crocifisso che, secondo la tradizione, è scolpito in parte da mano Divina? Assolutamente no!

Il museo del tesoro è stato aperto nel 1992 ed è un complesso di edifici unificati, tra cui il cinquecentesco oratorio di San Giuseppe e una casa-torre risalente al XIII secolo. Complessivamente si vengono a creare 8 sale dense di spettacolari opere d’arte sacra, pregiati tessuti, luccicanti croci, manoscritti unici e spettacolari gioielli. Quelle che quasi certamente, come è capitato a me, ti lasceranno  di più a bocca aperta sono la sala dei corali e dei codici miniati, ma soprattutto quella che ospita gli spettacolari e luccicanti gioielli del Volto Santo (il crocefisso simbolo di Lucca, che scoprirai continuando a leggere).

Questi ultimi comprendono la mastodontica corona, le collane e altri sfarzosi gioielli. La corona aurea fu realizzata dalla maestria orafa di Ambrogio Giannoni, nel lontano 1655, e decorata con numerose volute vegetali sulle quali sono incastonate pietre preziose di varia natura, ma anche cherubini e pinnacoli fitomorfi. Al centro è rappresentato Dio Padre che stringe in mano il globo che, a sua volta, è sormontato dallo Spirito Santo, che assume la forma di una colomba (simbolo universale della pace), e da una croce gemmata.

L’accesso è possibile dalle 10 alle 17 dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 18 nel fine settimana ed è gratuito per bambini sotto i 6 anni, disabili con accompagnatore, guide turistiche, Forze dell’Ordine, sacerdoti, religiosi e religiose; richiede invece l’acquisto di un biglietto da 4 € per tutti gli altri. È disponibile un biglietto combinato da 10€ che include Cattedrale + Campanile + Museo + Chiesa dei Santi Giovanni e Reparata con Battistero e area archeologica.

Non vi resta che immergervi nelle sale e raccogliere l’invito a contemplare non solo gli oggetti, ma soprattutto la spiritualità e la storia che essi rappresentano. Ogni passo è un viaggio nel tempo, un’occasione per riflettere sulla continuità della fede e sulla ricchezza della nostra eredità religiosa, ma anche è su cotanto talento artigianale e sull’ardente fede che ha ispirato la loro creazione!