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Basilica di San Frediano

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La Basilica di San Frediano è un'attrazione da visitare a Lucca
Vuoi scoprire il logo di culto fondato addirittura dal primo vescovo (tra quelli con elezione certa e documentata) di Lucca e dal quale, ogni anno, parte la processione del Volto Santo? Allora recati in piazza San Frediano per ammirare la basilica omonima. Sebbene sia stata insignita del titolo di basilica soltanto nel novembre 1957 da papa Pio XII, le sua fondazione risale a più di mille anni nel passato.

Gli scavi archeologici, purtroppo non visitabili, documentano che questo spettacolare luogo spirituale fu fondato già nel VI secolo d.C. per volere del primo vescovo di Lucca con elezione certa, ovvero San Frediano (da cui il nome). In quel periodo era una chiesa molto più piccola; fu ampliata soltanto svariati secoli dopo, ma già nel VII secolo venne dotata di una luogo per dare degna sepoltura al suo fondatore: una cripta che ne accogliesse spoglie e gli garantisse l’Eterno Riposo.

Nel 1112, un atto di trasformazione iniziò a plasmare la cattedrale, un autentico capolavoro che abbraccia i secoli con una tale grazia. Le tre navate e l’abside senza transetto, una scelta audace rivolta a Est secondo la riforma Gregoriana, offrono uno spettacolo interno notevole, un vero tesoro dell’architettura sacra.

Nel XIII secolo si compì un miracolo di ingegneria per quel tempo, la navata centrale fu elevata, quasi come per toccare il cielo con un soffitto a capriate lignee, un’opera di maestria che ancora oggi ci toglie il fiato.

Nel secolo successivo, la facciata si veste di una nuova bellezza, accogliendo l’affresco etereo “L’Ascensione di Cristo tra angeli alla presenza degli Apostoli“. Immaginatevi come dovessero sentirsi i dodici apostoli, testimoni del miracolo, osservando il loro maestro ascendere al Paradiso, mentre Pietro e Paolo emergono in rilievo, ispirati dalla tradizione iconografica romana.

Tuttavia, la storia dell’affresco rivela una triste nota e la tradizione irrispettosa a quei tempi nei confronti di arte e religione: la monofora che separa gli apostoli in 2 gruppi da 6 non era originariamente presente, e fu aggiunta in seguito, distruggendo, purtroppo, l’immagine della Madonna. Una piccola macchia sulla storia, ma la bellezza e la grandezza della basilica rimangono intatte. L’accesso è gratuito solo per i disabili, il loro accompagnatore, i ragazzi fino a 11 anni e i residenti nella provincia di Lucca, mentre per tutti gli altri è necessario un biglietto da 3€ per la basilica e altrettanti per il campanile. Sono previste riduzioni che puoi consultare a questa pagina.

Immergiamoci ora nell’incanto della torre campanaria adiacente all’abside, un capolavoro tessuto dalle epoche che trasuda storia e melodia! Il suo basamento, con la pietra scura che abbraccia il XII secolo, catapulta indietro nel tempo i visitatori che ardiscono la salita dei 199 scalini fino in cima, mentre la parte superiore in chiara pietra risplende del XIII secolo, un trionfo di architetture sfaccettate.

Ammirate ogni lato adornato da un ritmo di monofore, bifore, trifore e quadrifore, che sale al salir del piano un vero spettacolo di finestre danzanti al ritmo del passato. Le fasce di archetti ciechi, in cima, coronano l’opera con una merlatura ghibellina che si erge maestosa su tutti e quattro i lati, sfidando il cielo con la sua ragguardevole altezza di 55 m!

Ma la vera sinfonia risuona nelle suo interni, dove 6 campane, testimoni di secoli e artigiani, catturano l’essenza musicale dell’eternità. Immaginate le note cristalline delle campane di Lera di Lammari, fuse nel 1804, o il richiamo storico della “Terza”, rifoggiata nel 2020 a imitazione di un’opera di Giovanni Pisano del 1223, presente come opera d’arte storica nella sacra Basilica.

Questo magnifico campanile è una sinfonia di epoche, un’ode al passato e al presente, pronto a cullarci con la sua melodia antica e intatta, sia per il tocco elettrico contemporaneo che per l’arte tradizionale dei suonatori di campane lucchesi!