PESCHERIE DI GIULIO ROMANO
Immagina di camminare lungo le strade acciottolate di Mantova nel 1536. Il suono del mercato del pesce riecheggia nell’aria mentre ti avvicini alle Pescherie di Giulio Romano. Questo edificio storico, commissionato dall’architetto di Palazzo Te, era dedicato al commercio del pesce. Ogni mattina, i pescatori locali portavano il loro pescato fresco per vendere ai cittadini di Mantova. Questo luogo era un punto di incontro per la comunità, un luogo dove si poteva acquistare pesce fresco e scambiare storie.
Mentre ti avvicini alle Pescherie, noti subito l’architettura unica dell’edificio. I due porticati ad archi tondi nel tipico bugnato giuliesco, con attico sovrastante dove si aprono finestre rettangolari incorniciate da lesene, sono un vero spettacolo per gli occhi. Questo design innovativo era all’avanguardia per l’epoca e continua a stupire i visitatori ancora oggi.
Le Pescherie erano poste ai lati del ponte di epoca medievale che scavalcava il Rio, corso d’acqua che attraversa la città di Mantova dal lago Superiore al lago Inferiore. Questa posizione strategica permetteva ai pescatori di vendere facilmente il loro pescato fresco ai cittadini di Mantova.
Nel corso degli anni, le Pescherie di Levante di Giulio Romano sono cadute in uno stato di abbandono. Tuttavia, grazie agli sforzi della Fondazione, queste sono state restaurate e restituite alla comunità. Oggi, le Pescherie sono un luogo di incontro per la comunità e un luogo di interesse storico per i visitatori.CASA DEL RIGOLETTO
Ami la musica di Giuseppe Verdi? Ti sei mai chiesto dove abitasse il famosissimo buffone di corte da cui l’ immortale opera verdiana prende il nome, appunto, di “Rigoletto“? Beh allora ti presento La Casa del Rigoletto, un edificio storico incastonato nel cuore di Mantova, che ha ispirato e incantato generazioni con la sua storia e la sua bellezza intramontabile.
Questa storica abitazione fu fondata nel XII secolo, rimaneggiata nel Quattrocento e si erge oggi con imponenza, raccontando tante storie antiche attraverso le sue mura di pietra. Con due cortili e un doppio loggiato adornato da archi a tutto sesto, sorretti da colonne di marmo al piano terra, questa dimora evoca tutta l’eleganza e il mistero dell’epoca medievale.
Nel 1851, la Casa del Rigoletto fu scelta come luogo per la scenografia originale della prima di “Rigoletto”, l’opera indimenticabile di Giuseppe Verdi. Qui, tra le sue mura storiche, l’immaginario buffone della corte dei Gonzaga (che si trova proprio di fronte!) prese vita, incantando il pubblico con le sue gesta e le sue passioni.
A tributo alla ricca tradizione artistica e culturale di Mantova, nel tranquillo giardino della Casa del Rigoletto, una statua in bronzo del buffone stesso, realizzata nel 1978 dallo scultore Aldo Falchi, saluta i visitatori con il suo sorriso enigmatico. Fu abitata per secoli dai canonici cattedrali che regolavano la vita della diocesi di Mantova, ma oggi il piano terra è sede dell’ufficio del Turismo di Mantova e occupa mostre temporanee. Gli altri piani sono abitazioni private e pertanto non sono più visitabili.
Non ti resta che recarti in questa casa, che è diventata un vero e proprio simbolo culturale per Mantova, unendo la realtà storica alla leggenda dell’opera verdiana. Essa si trova in piazza Sordello 23 proprio adiacente alla Cattedrale di San Pietro apostolo e di fronte al museo archeologico e al castello di San Giorgio. L’ufficio turistico è aperto tutti i giorni dalle 9 alle 18.SALE TERESIANE DELLA BIBLIOTECA CIVICA
Immagina di camminare lungo i corridoi di un edificio storico, sentendo il fruscio delle pagine antiche e l’eco di secoli di sapere. Sei nelle Sale Teresiane, le sale storiche monumentali della Biblioteca Teresiana di Mantova. Fondata nel 1780 dall’imperatrice Maria Teresa d’Austria, questa biblioteca si caratterizza come una biblioteca storica e di conservazione, un luogo dedicato allo studio e alla ricerca sul libro antico e la storia locale.
Mentre ti avventuri nelle Sale Teresiane, ti trovi circondato da opere rare e di pregio. Manoscritti, incunabuli, carteggi, stampe, materiale bibliografico antico e moderno: ogni pezzo è un tassello della memoria della città e del territorio mantovano. Questa è una collezione che parla non solo della storia di Mantova, ma anche della sua cultura, delle sue tradizioni e del suo spirito.
Le Sale Teresiane non sono solo un luogo di conservazione, ma anche un luogo di incontro e di scambio culturale. Qui si svolgono regolarmente eventi e iniziative culturali. Ad esempio, nel 150° anniversario della scomparsa di Alessandro Manzoni, la Biblioteca Comunale Teresiana ha dedicato un percorso espositivo al romanzo manzoniano, allestito nelle due sale storiche della Biblioteca. Questi eventi rendono le Sale Teresiane un luogo vivo, un luogo dove il passato e il presente si incontrano e si arricchiscono a vicenda.
Le Sale Teresiane, purtroppo, non sono visitabili sempre, ma per motivi organizzativi, conservativi e di sicurezza soltanto in determinati giorni e orari, che sono indicati nella tabella sottostante.Giorno Orario Martedì 10.00 – 12.30
14.30 – 18.00Mercoledì 10.00 – 12.30
14.30 – 18.00Giovedì 10.00 – 12.30
14.00 – 18.00Venerdì 10.00 – 12.30
14.00 – 18.00Sabato 9.00 – 13.00 Il giovedì e il venerdì pomeriggio, così come il sabato le visite sono guidate, durano circa 25 minuti ed è possibile iniziarle con cadenza bioraria: all’ora esatta e alla mezz’ora. Questa è un’opportunità unica per immergersi nella storia e nella cultura di Mantova, per scoprire tesori nascosti e per ammirare da vicino le opere d’arte e i documenti storici conservati nella Biblioteca. Tuttavia, per fruire dei materiali esposti è necessario richiedere l’assistenza del personale presente e, in casi di libri antichi (stampati prima del 1850) è necessaria anche un’autorizzazione formale scritta della direzione che, tuttavia, è concessa unicamente per motivi di studio e/o lavoro, non di semplice curiosità.
TEATRO SCIENTIFICO BIBIENA
Il Teatro Scientifico Bibiena è un gioiello architettonico risalente al XVIII secolo, situato nel cuore di Mantova, Italia. Costruito tra il 1767 e il 1769, il teatro fu commissionato dal Duca Ferdinando di Borbone come parte della sua politica di rinnovamento e modernizzazione della città. Progettato dall’architetto Antonio Bibiena, il teatro è un esempio superbo del periodo rococò, con la sua elegante facciata e l’interno sontuoso che riflette l’opulenza e il gusto artistico dell’epoca.
L’architettura del Teatro Scientifico Bibiena è una testimonianza dell’ingegnosità e della maestria degli architetti dell’epoca. Il teatro è caratterizzato da una pianta ellittica, un soffitto a volta affrescato e una platea a ferro di cavallo che avvolge l’orchestra. Le decorazioni interne includono stucchi elaborati, affreschi allegorici e una ricca decorazione dorata, che creano un ambiente teatrale straordinariamente elegante e suggestivo.
La famiglia Bibiena è stata una delle più importanti dinastie di architetti e scenografi dell’Italia del XVIII secolo. Antonio Bibiena, insieme ai suoi fratelli e figli, ha lavorato in tutta Europa, contribuendo alla progettazione di numerosi teatri e palazzi. Il Teatro Scientifico Bibiena è uno dei capolavori più celebri della famiglia, testimoniando la loro abilità nel combinare architettura, scenografia e acustica per creare spazi teatrali straordinari.
Il Teatro Scientifico Bibiena è un monumento culturale di grande importanza per l’Italia e per l’Europa. Il suo design innovativo e la sua acustica eccezionale lo rendono un esempio unico di teatro barocco. Nel corso dei secoli, il teatro ha ospitato importanti eventi culturali, tra cui spettacoli teatrali, concerti, opere liriche e conferenze scientifiche, contribuendo alla ricchezza e alla diversità della scena culturale di Mantova.
Il Teatro Scientifico Bibiena continua ad essere un luogo vitale per le arti performative, con una programmazione ricca di eventi e spettacoli di alto livello. Ogni anno, il teatro ospita una varietà di produzioni teatrali, concerti, balletti e spettacoli di danza, attirando spettatori da tutto il mondo con la sua programmazione eclettica e di alta qualità
Per coloro che desiderano esplorare il Teatro Scientifico Bibiena, è importante sapere che il teatro è aperto al pubblico per visite guidate e spettacoli teatrali. È consigliabile prenotare in anticipo per le visite guidate, che offrono un’opportunità unica per esplorare l’architettura e la storia del teatro con una guida esperta. I biglietti per gli spettacoli possono essere acquistati online o presso la biglietteria del teatro.
Il Teatro Scientifico Bibiena è stato il luogo di numerose prime mondiali e di eventi storici significativi. Un aneddoto interessante riguarda la visita di Wolfgang Amadeus Mozart al teatro nel 1770, quando il giovane compositore di soli 14 anni si esibì al clavicembalo durante una serata musicale. La sua visita al teatro è ancora ricordata con affetto dai residenti di Mantova e dagli amanti della musica classica di tutto il mondo.
Il Teatro Scientifico Bibiena è molto più di un semplice edificio teatrale; è un tesoro storico e culturale che incarna l’essenza stessa della bellezza e dell’arte. Attraverso la sua architettura straordinaria e la sua storia affascinante, il teatro ci ricorda l’importanza di preservare e celebrare il nostro patrimonio culturale per le generazioni future. La visita al Teatro Scientifico Bibiena è un’esperienza che consiglio vivamente a chiunque sia appassionato di storia, arte e cultura.