Vuoi visitare La Spezia, ma non sai cosa vedere? Leggi fin in fondo per scoprire 15 luoghi da vedere durante una visita a La Spezia!
MUSEI
CASTELLO SAN GIORGIO
Questo castello offre una vista panoramica sulla città e sul Golfo dei Poeti. È un luogo ideale per scattare foto e ammirare il paesaggio circostante. Il Castello di San Giorgio è un’antica fortificazione genovese situata sull’altura della città della Spezia, conosciuta come “colle del Poggio”.
Architettura
Il castello presenta due piante quadrangolari contigue. Nella parte superiore, è possibile osservare tessuti murari medievali inglobati in strutture di epoche successive. Tra questi, spicca un elemento a pianta quadrata (di 5,50 metri di lato) che si ritiene possa essere la torre del primitivo edificio altomedievale, probabilmente il maschio del sistema difensivo originario. La cinta muraria trecentesca, ancora parzialmente visibile, è realizzata in conci di pietra disposti a filaretto e con elementi angolari squadrati di maggiori dimensioni. Sono ben visibili anche le sottili feritoie verticali per gli arcieri.
Storia
- Medioevo: Il castello fu costruito nel 1262 per iniziativa di Nicolò Fieschi, simbolo del suo potere.
- Dal XV al XVIII secolo: L’introduzione delle artiglierie nel XV secolo rese necessaria la costruzione di nuove murature di forte spessore, caratterizzate da feritoie per armi da fuoco. Gli ambienti interni, coperti da volte, risalgono ai lavori disposti dal governo genovese nei primi anni del XVII secolo.
- XIX secolo: Nel XIX secolo, il castello perse la sua funzione strategica.
- XX secolo: Oggi, il Castello di San Giorgio è aperto al pubblico e ospita un museo.
Visite
Il castello è raggiungibile dalla via XXVII Marzo e offre una vista panoramica sulla città e sul Golfo dei Poeti. È visitabile e conserva ancora la sua struttura medievale, nonostante le modifiche successive. Ospita il museo archeologico grazie al quale potrai fare un viaggio nel tempo e ammirare i reperti archeologici trovati negli scavi, ma anche le collezioni donati al museo da collezionisti filantropi. L’accesso, possibile tutti giorni dalle 10 alle 17, richiede l’acquisto di un biglietto da 6€, oppure del biglietto cumulativo Biglietto cumulativo da € 14,00 che permette l’ingresso al Museo del Castello, al Museo del Sigillo, al Museo Amedeo Lia, al Museo Etnografico e al CAMeC. Sono anche previste molte riduzioni che trovi qui.
Il Castello di San Giorgio è un luogo storico e affascinante da esplorare durante il tuo soggiorno a La Spezia! 🏰🌟
MUSEO CIVICO AMEDEO LIA
Questo museo d’arte ospita una collezione di opere d’arte italiane dal Medioevo al Rinascimento. È un luogo perfetto per gli amanti dell’arte. Il Museo Civico Amedeo Lia è un’istituzione culturale situata nella città ligure di La Spezia.
Origine
Il museo è stato inaugurato nel 1996 per ospitare le numerose opere d’arte donate in vita dal collezionista e filantropo Amedeo Lia al Comune della Spezia, con lo scopo di rendere la sua collezione godibile anche da molte altre persone.
Collezione
La collezione comprende circa 1000 opere di grande varietà, dall’epoca classica al tardo antico, al Medioevo e fino al XVIII secolo.
Percorso espositivo
All’interno del museo, puoi ammirare dipinti, sculture, manufatti e oggetti d’arte provenienti da diverse epoche. Il percorso espositivo offre una panoramica della storia dell’arte attraverso opere di artisti italiani e stranieri1.
Se sei appassionato d’arte e cultura, il Museo Civico Amedeo Lia è sicuramente da visitare durante il tuo soggiorno a La Spezia!
MUSEO ETNOGRAFICO
Il Museo Civico Etnografico “Giovanni Podenzana” della Spezia è un luogo in cui il tempo si ferma! Certo non letteralmente, ma perché questo museo conserva, studia, espone e valorizza materiale locale, italiano, europeo e perfino extraeuropeo, raccolto a partire dalla metà del XIX secolo. Il museo si propone come centro di ricerca e divulgazione di tematiche antropologiche ed etnografiche, con particolare attenzione all’area geografica conosciuta come Lunigiana storica.
Il museo ha sede nell’edificio quattrocentesco dell’ex Oratorio di San Bernardino, un luogo ricco di storia e fascino. Le collezioni di etnografia della Lunigiana e delle culture primitive extraeuropee sono ospitate in questo edificio, che il Museo condivide con le Raccolte di Arte Sacra del Museo Diocesano.
Se sei interessato alla cultura, alle tradizioni e alle testimonianze delle diverse comunità, il Museo Civico Etnografico “Giovanni Podenzana” è sicuramente da visitare durante il tuo soggiorno a La Spezia!
MUSEO TECNICO NAVALE DELLA SPEZIA
Sei appassionato della storia navale e della tecnica militare? Beh allora questo museo è da vedere assolutamente!
Espone una vasta collezione di modelli di navi, attrezzature e documenti storici. Il Museo Tecnico Navale della Spezia è un luogo di grande interesse per gli appassionati di storia marittima e navale.
Collezioni
Il museo custodisce con amore e cura complessivamente oltre 150 modelli di navi ed imbarcazioni, circa 2500 medaglie, 1500 nastri per berretti da marinaio, circa 6500 cimeli e 2000 documenti, oltre a 5500 volumi tecnici e storici. Tutti questi reperti sono a disposizione del pubblico in vaste sale sistemate su due piani. Nell’ultima sala potrai ammirare lo splendore delle polene, le statue che ornavano la prua delle navi e che, stando alle leggende tradizionali, avevano un’influenza enorme sul destino dalla nave e del suo equipaggio!
Storia e Origini
Il Museo Tecnico Navale della Spezia è il più grande museo navale d’Italia e uno dei più antichi al mondo. Conserva decine di migliaia di cimeli appartenuti alle Marine preunitarie, alla Regia Marina e all’attuale Marina Militare. La sua storia è strettamente legata alla città della Spezia e al suo Arsenale Militare Marittimo
Importanza
Benché sia qui da poco più di un secolo, il museo ha origini molto più antiche. Situato accanto al portale di accesso principale all’Arsenale militare, è in questa sede dal 1958.
Se sei interessato alla storia della marina militare italiana e vuoi esplorare una vasta collezione di reperti, il Museo Tecnico Navale della Spezia è sicuramente da visitare!
MUSEO DEL SIGILLO
Il Museo del Sigillo di La Spezia è un luogo affascinante che ospita una collezione di matrici sigillari databili dal IV millennio a.C. L’edificio che lo ospita, la Palazzina delle Arti, risale agli anni Venti ed è di gusto neogotico. Ecco alcune informazioni chiave:
- Posizione: Il museo si trova in Via del Prione 236, 19121 – La Spezia.
- Orari di apertura: È aperto dal martedì alla domenica dalle ore 10:00 alle ore 18:00. È chiuso tutti i lunedì (escluso il lunedì di Pasqua), il 1° gennaio, il 15 agosto e il 25 dicembre.
Biglietto d’ingresso: L’ingresso intero costa € 4,00, mentre l’ingresso ridotto è di € 2,50. Esiste anche un biglietto cumulativo al costo di € 14,00, che permette la visita entro le 72 ore dall’acquisto non solo al Museo del Sigillo, ma anche al Museo “Amedeo Lia”, al Castello San Giorgio, al Museo Etnografico-Diocesano e al CAMeC (Centro Arte Moderna e Contemporanea)
MUSEO DIOCESANO DELLA SPEZIA
Il Museo Diocesano della Spezia costituisce una sezione del Museo Diocesano di arte sacra, che si articola nelle tre sedi di La Spezia, Sarzana e Brugnato. Ti fornisco alcune informazioni che ti saranno utili:
- Sede: Il Museo Diocesano della Spezia è ospitato nell’antico Oratorio di S. Bernardino, già sede dell’omonima confraternita, situato nel centro storico spezzino, vicino al Museo Lia e agli altri musei cittadini.
- Storia e Territorio: La città della Spezia è stata fortemente condizionata nel suo assetto urbano dalla costruzione dell’Arsenale militare nel XIX secolo, che ha cambiato radicalmente la fisionomia urbana, inglobando anche antiche chiese e conventi cittadini. Pertanto, il museo vuole offrire un percorso sui fili della memoria cercando di ricostruire il tessuto storico-religioso del territorio attraverso documenti ed opere provenienti da edifici, religiosi e non, tuttora esistenti o scomparsi.
Collezioni
Al piano terra, sono ospitate collezioni permanenti di arte e di storia secondo un criterio cronologico con opere databili fra il XIV e il XVI secolo. Tali opere offrono anche una panoramica sul patrimonio d’arte delle varie zone della diocesi. La parte rialzata di questo piano costituisce il fulcro del percorso: si tratta dell’antico coro dell’oratorio, che custodisce gli oggetti più preziosi e simbolicamente più pregnanti. Al secondo piano, il percorso prosegue con la storia della diocesi spezzina, a partire dalla sua fondazione nel 1929, fino alla costruzione della nuova Cattedrale, dedicata a Cristo RE, che scoprirai più avanti.
CENTRO ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA
Il Centro Arte Moderna e Contemporanea (CAMeC) di La Spezia è un museo che ha aperto al pubblico nel maggio 2004. La sua creazione è stata preceduta da una revisione completa della struttura, con l’obiettivo di ospitare in una sede adeguata i considerevoli fondi artistici provenienti dalle edizioni del Premio del Golfo, dalle donazioni Cozzani e Battolini e le opere di arte contemporanea pervenute alla città.
Ecco alcuni dettagli interessanti sul CAMeC:- Sede: Il museo si trova a La Spezia e ospita in modo permanente le opere della raccolta Premio del Golfo e le collezioni Cozzani e Battolini. Oltre a queste, vengono periodicamente organizzate anche altre esposizioni temporanee.
- Collezioni: Il CAMeC conserva una vasta gamma di opere d’arte moderna e contemporanea. Tra le collezioni, troverai dipinti, sculture e altre forme artistiche che riflettono la creatività e l’evoluzione dell’arte nel corso del tempo.
- Obiettivo: Il museo mira a valorizzare e promuovere l’arte moderna e contemporanea, offrendo al pubblico una visione ampia e stimolante delle tendenze artistiche del nostro tempo.
Se sei appassionato d’arte o semplicemente curioso, il CAMeC è un luogo da visitare durante il tuo soggiorno a La Spezia!
LUOGHI DI CULTO
CATTEDRALE DI CRISTO RE
- La Cattedrale di Cristo Re è il più importante luogo di culto cattolico della Spezia e la cattedrale della diocesi della Spezia-Sarzana-Brugnato.
- Storia: La Spezia divenne sede episcopale nel 1927, quando papa Pio XI istituì la nuova diocesi di Luni, che comprendeva la Spezia, Sarzana e Brugnato. Ma perché istituire una diocesi col nome di una piccola cittadina? Probabilmente c’entra questo prodigio!
- L’antica chiesa di Santa Maria Assunta fu elevata a procattedrale della nuova diocesi il 19 marzo 1929, ma si pensò subito alla costruzione di una nuova cattedrale. Il luogo scelto per l’edificazione fu la spianata del colle abbattuto negli stessi anni per unire i quartieri storici della città a quelli orientali, dove in precedenza vi era il convento dei Cappuccini. Nel 1930 venne indetto un concorso, al quale parteciparono 117 architetti con 92 progetti. Il progetto vincitore fu quello presentato dall’architetto Brenno Del Giudice assieme al pittore Guido Cadorin, ma i lavori restarono rinviati per più di venticinque anni. Del progetto Del Giudice-Cadorin fu realizzata soltanto la cripta. Nel 1956, l’architetto razionalista Adalberto Libera fu incaricato di un nuovo progetto, che sfruttò la posizione sopraelevata sulla vasta piazza Europa per enfatizzare la monumentalità dell’edificio religioso. La posa della prima pietra avvenne nel 1960, e alla morte di Libera nel 1963, l’architetto spezzino Cesare Galeazzi portò a compimento la cattedrale nel 1975. Fu consacrata e dedicata a Cristo Re dei Secoli il 3 maggio 1975.
- Descrizione:
- Esterno: L’esterno dell’imponente edificio è fortemente caratterizzato dalla sua pianta circolare e dal paramento esterno che ha la forma dell’iperboloide a una falda, chiuso, privo di aperture e del tutto spoglio di decorazioni.
- Interno: All’interno, la cattedrale presenta un’architettura audace e moderna. La luce naturale filtra attraverso le vetrate colorate, creando un’atmosfera suggestiva. Gli spazi sono ampi e solenni, con un altare centrale che domina la navata.
- Arte: La cattedrale ospita opere d’arte sacra, tra cui dipinti e sculture, che arricchiscono l’esperienza spirituale dei visitatori.
- Cripta: La cripta, parte del progetto originale di Del Giudice-Cadorin, è un luogo di riflessione e preghiera.
La Cattedrale di Cristo Re è un simbolo religioso e architettonico di grande rilevanza per la città della Spezia. La sua struttura unica e la sua storia la rendono una tappa interessante per i visitatori della città di La Spezia!
CRIPTA DELLA CATTEDRALE
La cripta della Cattedrale di Cristo Re a La Spezia è un luogo di grande significato religioso e storico. La cosa che la rende particolare è che, pur chiamandosi cripta perché sta sotto una cattedrale, si trova al piano stradale e non è interrata come accade solitamente in luoghi simili. All’interno della cripta, puoi trovare alcune opere d’arte e decorazioni di grande valore spirituale e storico. Tuttavia, la cripta è principalmente un luogo di devozione e preghiera, quindi le decorazioni sono sobrie e mirano a creare un’atmosfera di spiritualità. Se visiti la cripta, potrai ammirare l’architettura e gli elementi che testimoniano la fede e la tradizione religiosa della comunità. 🕊️🌟Queste decorazioni comprendono:
- Volte e archi: La cripta è caratterizzata da volte a crociera e archi, che creano un’atmosfera solenne e suggestiva.
- San Venerio: La cripta ospita il reliquiario di San Venerio, patrono del Golfo della Spezia e dei faristi. San Venerio è una figura venerata nella tradizione locale e la sua presenza nella cripta aggiunge un tocco di spiritualità.
- Tombe dei vescovi: All’interno della cripta, sono presenti le tombe dei primi vescovi della diocesi. Questi uomini hanno guidato la comunità cattolica locale e, quindi, il loro corpo mortale è sepolto qui affinché la loro memoria sia onorata in questo spazio sotterraneo per gli anni a venire.
- Itala Mela: La cripta contiene anche la tomba dell’eremita Itala Mela, una figura mistica spezzina. Itala Mela è stata una donna di grande devozione religiosa e la sua presenza nella cripta è un richiamo alla spiritualità e alla devozione personale.
In sintesi, la cripta della Cattedrale di Cristo Re è un luogo di preghiera, riflessione e storia, che offre ai visitatori l’opportunità di immergersi nella tradizione religiosa della città. 🕊️🌟
CHIESA DI NOSTRA SIGNORA DELLA NEVE
Sai che anche da una tragedia può sorgere un luogo spettacolare?
La storia di questa chiesa inizia fuori dalle mura di cinta della città di La Spezia, in una casa che custodiva un dipinto prezioso della Beatissima Vergine. Un giorno purtroppo un torrente spezzino, il Lagora, straripò e sommerse tutto, compresa la casa con il quadro sacro. Ma in mezzo alla distruzione, la sacra immagine di Nostra Signora della Neve rimase inspiegabilmente intatta. La popolazione gridò al miracolo e decise di costruire una cappella per onorare la sacra immagine nel settembre 1595. 🙏
🕊️ La cappella divenne la nuova casa del dipinto fino al 4 agosto 1864, quando fu purtroppo demolita per far spazio a un luogo di segno ben opposto, l’Arsenale Militare. In un primo momento, la sacra immagine fu trasportata nella chiesa di Santa Maria Assunta, e nel 1881 trovò dimora nell’Oratorio del Convento dei Padri Salesiani. 🕍
🔨 La congregazione salesiana decise che un dipinto così meritava ben di più di un semplice oratorio. Fecero quindi erigere un tempio più grande e solenne, la prima pietra fu posta nel 1897 dal famoso fondatore torinese dei salesiani, don Giovanni Bosco (oggi santo). L’architetto Giuseppe Ferrari d’Orsara creò una chiesa eclettica, ispirata alle basiliche cristiane antiche e a monumenti di Costantinopoli e Ravenna. 🏛️ La facciata in forme neo-romaniche, decorata a fasce bianche e grigie, con mosaici e rilievi ornamentali, è un capolavoro che incanta i visitatori.
🏛️ All’interno, con arcate e soffitto a cassettoni decorati da stelle su fondo blu, la chiesa offre un’atmosfera suggestiva. Le tre navate, divise da pilastri e colonne di marmo rosso di Verona, conducono ad un altare maggiore sovrastato da un arco trionfale con la dedica alla Vergine titolare della chiesa. Il pulpito è in pietra chiara ed è sorretto da pilastri di marmo veronese.
🖼️ L’antico dipinto della Madonna, salvato da un’alluvione e restaurato nel 1968, è una testimonianza preziosa della devozione e della storia della città. Un legame spirituale unisce la chiesa alla Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma dal 1924. 💒
💥 Durante il bombardamento del 5 giugno 1943, la chiesa rimase miracolosamente intatta, un altro segno della protezione divina, questa volta esteso a tutto l’edificio! La Madonna di N.S. della Neve di questa chiesa fu incoronata solennemente nel 1952 per volere ed autorità di Papa Pio XII. 🌠
ALTRI LUOGHI PER VISITARE LA SPEZIA
- CENTRO STORICO DI LA SPEZIA
Nonostante gran parte del centro storico sia stato distrutto durante la guerra, ci sono ancora bei angoli di edifici conservati e interessanti architetture del dopoguerra. Tra questi:
- La vivace Piazza Cavour
- Il mercato locale
- Corso Cavour e via del Prione: Esplora le vie principali del centro storico, dove troverai negozi, caffè e ristoranti. Via del Prione è una delle principali vie dello shopping ed è perfetta per una passeggiata di svago.
- Palazzo Oldoini: Ammira l’architettura storica e scopri la storia di Palazzo Oldoini.
PONTE THAON DE REVEL SUL PORTO DEL GOLFO DEI POETI
- Ammira il porto e attraversa il suggestivo Ponte Thaon de Revel, che collega il centro storico alla zona del porto. Il Ponte Thaon de Revel è un’opera architettonica che collega il centro storico di La Spezia al porto diportistico Mirabello. Ecco alcuni dettagli interessanti:
- Inaugurazione: Il ponte è stato inaugurato nel 2013 e da allora è diventato un punto di riferimento amato dai turisti e dagli abitanti della città.
- Design ispirato alla tradizione marinara: La struttura del ponte richiama l’alberatura delle barche a vela e l’ossatura degli scafi, evocando l’antica tradizione marinara locale.
- Nome: Il ponte prende il nome da Paolo Thaon di Revel, ammiraglio e politico italiano, nominato duca del Mare da re Vittorio Emanuele III di Savoia.
- Posizione: Si trova sulla passeggiata Morin, sul lungomare della Spezia, e offre una vista panoramica sul mare e sul porto.
Il Ponte Thaon de Revel è un omaggio alla navigazione e un luogo suggestivo da visitare durante il tuo soggiorno a La Spezia!
- Ammira il porto e attraversa il suggestivo Ponte Thaon de Revel, che collega il centro storico alla zona del porto. Il Ponte Thaon de Revel è un’opera architettonica che collega il centro storico di La Spezia al porto diportistico Mirabello. Ecco alcuni dettagli interessanti:
LUNGOMARE DELLA SPEZIA
La Passeggiata Morin è un luogo ideale per rilassarsi, fare una passeggiata e godersi la bellezza del Golfo dei Poeti!
Passeggia lungo il lungomare e goditi la vista sul mare e sulle barche. Il Lungomare di La Spezia, noto anche come Passeggiata Morin, è una strada panoramica che si snoda lungo il mare. Ecco alcuni dettagli interessanti:
- Posizione: La Passeggiata Morin si estende lungo il lungomare della Spezia, offrendo una vista spettacolare sul Golfo dei Poeti e sulle montagne circostanti.
- Ambiente romantico: La passeggiata è famosa per il suo ambiente romantico, con panchine, alberi e fiori che invitano a una piacevole passeggiata.
- Punti di interesse: Durante la passeggiata, puoi ammirare l’architettura storica, le barche nel porto e goderti l’atmosfera marittima.
- Ristoranti e caffè: Lungo la Passeggiata Morin, troverai anche ristoranti, caffè e gelaterie, perfetti per una pausa o una cena con vista sul mare.
MUNICIPIO DELLA SPEZIA
Il Palazzo Civico, sede del Municipio della Spezia, affaccia su Piazza Europa, proprio vicino al memoriale ai caduti di tutte le guerre, ed è stato eretto nel 1933 in tipico stile razionalista dell’epoca. Il progetto deriva dal talento dell’architetto Franco Oliva. Essendo sede degli uffici pubblici del comune è accessibile solo su appuntamento e soltanto per sbrigare pratiche in quegli uffici.
GIARDINI PUBBLICI E MONUMENTO A GARIBALDI
I giardini pubblici sono il polmone verde della città, ma anche un’oasi di tranquillità, pace e relax a pochi metri dal traffico e dal rumore degli automezzi. Il monumento equestre raffigurate Giuseppe Maria Garibaldi è un simbolo storico che celebra l’eroi dei due mondi e il “padre”, per così dire, del Regno d’Italia.
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